EX ILVA. LA PROTESTA SOTTO LA SEDE DI ACCIAIERIE D’ITALIA A MILANO

Provengono da tutti gli stabilimenti di Acciaierie d’Italia. In prima fila gli operai di Taranto, arrivati a Milano (sotto la sede della società in Viale Certosa) con le sigle sindacali di FIOM CGIL, FIM CISL e UILM UIL.
Gli operai sono lì per chiedere certezze rispetto al loro futuro proprio mentre nella sede di AdI si sta svolgendo l’assemblea dei soci che dovrà anche rispondere alle difficoltà finanziarie e sul problema delle forniture di gas.

Oggi l’assemblea dei soci deve prendere una decisione, i 20mila lavoratori di Acciaierie d’Italia non possono rimanere in questa situazione di incertezza, rischiando la vita quotidianamente per la condizione degli impianti che mette a rischio la salute, la sicurezza e l’ambiente. Non molleremo un attimo e continueremo la mobilitazione fino alla risoluzione della vicenda. Servono investimenti, altrimenti si rischia lo stop degli impianti” – ha detto Loris Scarpa, coordinatore nazionale siderurgia per la Fiom.

Precedente SALARIO MINIMO. LE RAGIONI DI UNA SCELTA ECONOMICA E DI CIVILTA’